Dichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa
“Il senatore a vita Monti – rispondendo al Presidente Renzi, che aveva invocato la necessità di rottamare il «modello Dracula» del Fisco italiano – si chiede «se sia draculiano o draconiano che in un Paese ci sia anche un pezzettino di patrimoniale», aggiungendo di aver dovuto «mettere l’Imu per ragioni di emergenza».
Urgono alcune precisazioni.
- Il «pezzettino» di patrimoniale introdotto con la manovra Monti di fine 2011 ha portato da 9 a 24 miliardi di euro la tassazione di questo tipo sugli immobili, triplicando con l’Imu il gettito della vecchia Ici.
- Le «ragioni di emergenza» durano, evidentemente, da oltre cinque anni, visto che i Governi politici che sono succeduti a quello tecnico hanno addirittura aumentato questa tassazione espropriativa, portandola fino a 25 miliardi di euro.
- L’eliminazione dell’imposizione sulla prima casa ha determinato solo una piccola riduzione del carico fiscale patrimoniale sugli immobili, che resta attorno ai 22 miliardi.
Fin qui i dati. Quanto alle conseguenze, basta consultare cittadini e imprese che stanno subendo gli effetti di queste politiche: valori crollati, risparmi sfumati, consumi caduti, attività economiche distrutte e posti di lavoro persi. Dracula, insomma, vive e dal 2012 ha succhiato oltre 100 miliardi di euro alla proprietà immobiliare”.
Roma, 31 gennaio 2017
UFFICIO STAMPA