DIVIETI E PRECAUZIONI
Ai condòmini e visitatori è fatto divieto di: – manomettere gli impianti elettrici e gas condominiali – fumare all’interno del vano scale – usare indebitamente gli estintori – depositare oggetti ed arredi, anche temporaneamente, che limitino lo spazio dei pianerottoli e delle scale – depositare nelle cantine, ove presenti, materiali solidi e/o liquidi infiammabili, se non in quantitativi limitati all’uso giornaliero per la pulizia delle proprie unità immobiliari – utilizzare l’ascensore in caso di emergenza.
Come precauzione per la sicurezza del condominio: mantenere la porta di accesso condominiale chiusa, specialmente in ore serali e notturne – segnalare la presenza di persone estranee all’interno del condominio – controllare l’efficienza delle lampade di sicurezza, verificando il rosso e il verde del LED posto sulle stesse.
ISTRUZIONI IN CASO DI INSORGENZA DI INCENDIO
Chiunque rilevi nel condominio un principio di incendio o venga a conoscenza di altre situazioni di emergenza, se ritiene di non poter intervenire direttamente ed immediatamente, perché non addestrato, con i mezzi a disposizione (estintori), deve segnalare il pericolo anche a voce, o utilizzando i campanelli delle singole unità immobiliari, alle persone presenti nel condominio.
Deve chiamare telefonicamente, utilizzando i numeri telefonici sottoriportati, i competenti servizi pubblici di emergenza segnalando lo stato di pericolo e fornendo l’indirizzo del fabbricato.
Telefoni: VV.F. 115 – Carabinieri 112 – Polizia 113 – Pronto Soccorso 118 – VV.UU 74000
Deve valutare il rischio di impatto ambientale, avvisando la Protezione Civile (Prefettura).
All’arrivo dei mezzi di soccorso, deve mettersi a disposizione per fornire le informazioni generali riguardanti le fonti di energia elettrica e di approvvigionamento idrico.
ISTRUZIONI PER LA PERSONA CHE HA INDIVIDUATO IL PERICOLO, PER I CONDÒMINI, PER I VISITATORI
– Vanno aperte le porte che hanno senso di apertura contraria all’esodo (porte che aprono verso l’interno del vano scale) e chiuse eventuali valvole di intercettazione gas od altri combustibili
– Va aperto il cancello, ove presente, per favorire l’ingresso dei mezzi di soccorso e impedito l’ingresso ad estranei
– Va staccato l’interruttore generale dell’ascensore al fine di impedirne l’uso
– Vanno assistite le persone disabili lungo il percorso scale, fino al luogo esterno sicuro previsto
– In caso di incendio ed in presenza di fumo, ci si deve allontanare rapidamente chiudendo, in caso, ogni porta dietro di sé e dando allarme vocale del pericolo
– In presenza di fumo, sulle scale od in altra via di esodo, in quantità tale da rendere difficoltosa la respirazione, le persone devono camminare chine, respirare tramite fazzoletto, possibilmente bagnato
– In caso non fosse possibile utilizzare le scale per la presenza di fiamme, i condòmini devono chiudere la porta di accesso alla propria unità immobiliare e sigillare le fessure con indumenti possibilmente bagnati nonché segnalare la propria presenza ai soccorritori
– Va vietato l’utilizzo dell’acqua per spegnere focolai di incendio nei quadri elettrici od in altre apparecchiature elettriche
– Se l’incendio ha coinvolto una persona, va impedito alla stessa di correre, stendendola a terra e adoperandosi nel contempo per soffocare l’incendio con indumenti, coperte od altro
– Se l’incendio interessa locali tecnici esterni al corpo di fabbrica condominiale, o siti nel piano cantine-autorimesse, la persona che ha individuato l’incendio deve segnalare il pericolo a tutti i condòmini, così da consentire l’evacuazione ordinata dall’edificio
FONTE: CONFEDILIZIA, rielaborazione ALLEGATO DECRETO 25.1.2019 MINISTERO INTERNO
da Confedilizia notizie, aprile-maggio ’20
Confedilizia notizie è un mensile che viene diffuso agli iscritti tramite le Associazioni territoriali della Confederazione.