Il mese appena trascorso è stato segnato da due importanti vittorie di Confedilizia.
La prima è quella che riguarda la cosiddetta “tassa sugli ascensori”. Come riferito all’interno del notiziario, lo schema di regolamento in materia approvato dal Consiglio dei ministri non contiene la norma – che era invece presente nel testo proposto qualche mese fa dal Ministero dello sviluppo economico e trasmesso alla Presidenza del Consiglio – con la quale si prevedeva l’obbligo di eseguire una serie di costosi interventi su tutti gli ascensori costruiti prima del 1999 (la cosiddetta “tassa sull’ascensore”).
Si tratta – anche se lo schema di provvedimento ora passa alle Camere per i pareri, per poi tornare in Consiglio dei ministri ai fini dell’approvazione definitiva – di un risultato importante che si deve all’esclusiva azione di Confedilizia. Siamo noi che abbiamo contestato la norma sin dall’estate del 2015 e che ne abbiamo chiesto l’eliminazione prima al Ministero proponente e poi, viste le resistenze, direttamente al Governo. E siamo noi che abbiamo tutelato la proprietà immobiliare in ogni sede, anche rispondendo a contestazioni dirette del Ministero, contro coloro che utilizzavano la sicurezza – in realtà già ampiamente garantita attraverso controlli frequenti e rigorosi – quale pretesto per l’imposizione di interventi onerosi e non necessari.
Naturalmente seguiremo il testo fino alla sua definitiva approvazione, per scongiurare sorprese negative, ma eventuali ripensamenti da parte del Governo desterebbero davvero sconcerto.
L’altra novità che ci riguarda direttamente – e che pure si deve all’azione di Confedilizia – è l’approvazione della norma che prevede l’applicazione, anche per il contratto di rent to buy, del procedimento per convalida di sfratto. Una modifica alla normativa varata nel 2014 che Confedilizia aveva suggerito sin da subito e che ora, finalmente, vede la luce, eliminando una delle cause dell’insuccesso – fino ad ora – di questa formula contrattuale.
Il mese di giugno ha visto anche l’avvio del nuovo sito Internet della nostra Confederazione. Una novità apparentemente minore, ma in realtà significativa. Confedilizia è un’organizzazione importante, autorevole, di tradizione. Un’organizzazione attiva e incisiva tanto a livello nazionale quanto in sede territoriale. E il suo sito web deve rappresentare sempre di più tutte queste caratteristiche, mostrando al visitatore occasionale come a quello abituale le mille risorse di quello che è e che deve continuare a costituire il punto di riferimento della proprietà immobiliare.
Il rinnovamento del sito permetterà di illustrare con maggiore efficacia le attività che Confedilizia e le sue Associazioni territoriali svolgono ogni giorno, anche attraverso un più ampio ricorso a video e collegamenti con i social network. Con la fiducia che una maggiore conoscenza del nostro mondo convinca i proprietari di casa che ancora non sono iscritti a scegliere di dare maggior forza all’organizzazione che opera, anche per loro, senza sosta.
g.s.t.
da Confedilizia notizie, luglio ’16