In occasione della Giornata internazionale della proprietà, istituita dall’UIPI (Unione Internazionale della Proprietà Immobiliare, in cui l’Italia è rappresentata dalla Confedilizia) e celebrata ogni anno il 10 dicembre, l’Associazione storica della proprietà edilizia sottolinea l’importanza di questo diritto fondamentale, sancito dall’articolo 17 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, sottoscritta il 10 dicembre di 76 anni fa.
La ricorrenza rappresenta un’occasione per invitare i Governi nazionali a riflettere sui problemi che ancora oggi impediscono una piena tutela della proprietà e sul ruolo centrale che questa riveste nella promozione della libertà degli individui, dell’autonomia delle nazioni e della prosperità dei popoli.
In Italia, il diritto di proprietà continua a essere messo a dura prova da vizi strutturali come l’eccesso regolatorio, la complessità burocratica, la lentezza della giustizia, l’alta tassazione. Questi ostacoli non solo scoraggiano gli investimenti e il risparmio, ma limitano anche le opportunità di crescita economica e sociale per i cittadini.
La Confedilizia evidenzia come la proprietà non sia solo un bene materiale, ma anche un presidio di libertà: dove la proprietà è debole, lo sono anche i diritti individuali. Un sistema che non garantisce la piena tutela della proprietà mina la fiducia dei cittadini e degli investitori, con ripercussioni sull’intero tessuto economico e sociale.
Roma, 10 dicembre 2024
UFFICIO STAMPA