Mercoledì 6 marzo – alle ore 18,30 – nella Sala Einaudi della Confedilizia in Roma, si terrà la presentazione del libro “Mi mancano i vecchi comunisti”, edito da Liberilibri.
Dopo il saluto introduttivo di Giorgio Spaziani Testa, presidente della Confedilizia, interverranno l’autore Giovanni Sallusti, Giuliano Ferrara e Luciano Violante. Modererà Michele Silenzi.
“Questo non è un libro, è piuttosto una confessione – apparentemente blasfema – che l’autore non è riuscito a trattenere: oggi chiunque sostenga la libertà individuale e d’intrapresa non può non provare una nostalgia inquietante e paradossale per i Vecchi Comunisti. Si tratta della nostalgia di un avversario ovviamente, ma un avversario che accettava alcune premesse: la Rivoluzione industriale come fatto storico-economico positivo, l’autonomia della politica, l’appartenenza alla cultura occidentale. Il Vecchio Comunista non praticava l’“oicofobia”, l’odio di sé, che è invece la specialità della Nuova Sinistra Woke, sempre più intollerante e censoria. Una sinistra che ha sostituito la fabbrica con Instagram, il partito gramsciano con la sudditanza all’antipolitica, la dialettica hegeliana con la decrescita “gretina”. Fino a farci rimpiangere il barbuto Marx e la sua celebre battuta: ben scavato, vecchia talpa!” (tratto dal sito www.liberilibri.it/).
Ingresso libero su prenotazione: tel. 06.679.34.89 – mail roma@confedilizia.it