Dichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa
“Ieri la Commissione Finanze della Camera si è soffermata a discutere a lungo su un articolo che non avrebbe dovuto essere contenuto nella riforma fiscale, in seguito all’accordo raggiunto il 30 giugno nella stessa Commissione e nella sua omologa del Senato: quello riguardante la revisione del catasto.
È emersa una netta contrarietà di tre gruppi politici, due di maggioranza (Lega e Forza Italia) e uno di opposizione (Fratelli d’Italia), al mantenimento di questa parte della delega (l’articolo 6) all’interno del testo presentato in Parlamento. Posizione coerente non solo con la decisione assunta il 30 giugno, ma anche con la volontà – da sempre dichiarata dai tre partiti del Centrodestra – di non avallare aumenti di tassazione sugli immobili.
Si dà il caso, infatti, che l’incremento dell’imposizione immobiliare sia l’obiettivo dichiarato della revisione del catasto, come può leggersi nella relazione del Ministero dell’economia e delle finanze che accompagna il testo governativo. Un testo, peraltro, che è irricevibile anche nel merito, sia per la sua estrema (e quindi pericolosa) genericità, sia per la sua connotazione fortemente patrimoniale.
A questo punto, l’unica strada – come richiesto da diversi deputati intervenuti ieri – è lo stralcio della revisione del catasto dal disegno di legge delega di riforma fiscale”.
Roma, 16 dicembre 2021
UFFICIO STAMPA