Per salvare il commercio servono meno tasse e una legislazione sugli affitti moderna
Dichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa
“La risoluzione dell’on. Benamati (Pd), che riprende l’allarme lanciato da Confesercenti circa l’enorme numero di locali commerciali sfitti, segnala un tema importante. Come rilevato dalla stessa Confesercenti, il problema è soprattutto fiscale e la sua soluzione consiste nella riduzione della tassazione sugli immobili commerciali locati, anche attraverso l’estensione a questo settore della cedolare secca, che sta ben funzionando nel comparto abitativo. Basti pensare, infatti, che le imposte statali e locali sugli immobili non abitativi locati arrivano ad erodere fino all’80 per cento del canone, anche per via della recente riduzione della deduzione Irpef per le spese all’irrisoria misura del 5 per cento.
Da parte nostra, aggiungiamo un’altra causa, decisiva, dell’alto numero di locali vuoti: una legislazione sugli affitti commerciali fuori dal tempo, che impedisce a proprietari e inquilini di concordare liberamente gli elementi essenziali del contratto e che non consente l’incontro di domanda ed offerta, in particolare in caso di apertura di nuove attività da parte di giovani”.
Roma, 29 ottobre 2015
UFFICIO STAMPA