VADEMECUM CONTRO L’INQUILINO MOROSO
Se il contratto di locazione contiene una clausola risolutiva del rapporto in mancanza di pagamento del canone (tale clausola è contenuta in tutti i contratti-tipo diffusi dalla Confedilizia), il locatore deve inviare all’inquilino la dichiarazione ex art. 1456 cod. civ., per far presente che si avvarrà della clausola in parola. Per il periodo a partire dal giorno successivo alla notifica di tale dichiarazione, non deve più conteggiare le imposte sulla base del canone contrattuale.
Se il contratto di locazione non contiene la clausola risolutiva anzidetta, il locatore deve inviare per iscritto all’inquilino diffida ad adempiere entro 15 giorni al pagamento ex art. 1454 cod. civ., con dichiarazione che, decorso inutilmente tale termine, il contratto s’intenderà risolto. Per il periodo a partire dal 16° giorno successivo alla notifica della diffida, in mancanza di pagamento, non deve più conteggiare le imposte sulla base del canone contrattuale.
Se il contratto è risolto per via giudiziale ovvero per convalida di sfratto per morosità, le imposte non sono più dovute sulla base del canone contrattuale dal momento della pronuncia del giudice.
In tutti i casi predetti, il locatore deve denunciare ai fini delle imposte sui redditi quanto (eventualmente) pagato dall’inquilino per il periodo successivo, a titolo di indennità risarcitoria(e non a titolo di canone).
A tutti gli indicati comportamenti il locatore deve far seguire la registrazione della risoluzione del contratto. A tal fine, entro 30 giorni dalla data di cessazione dello stesso, egli deve versare, tramite il modello F23, l’imposta di registro in misura fissa (pari a euro 67,00) e presentare l’attestato di versamento, entro 20 giorni dal pagamento, all’ufficio delle entrate presso il quale il contratto è stato registrato.
Allo stesso ufficio deve essere presentato il relativo modello RLI in caso di contratti registrati precedentemente il 1° luglio 2010
Nel caso di opzione per la cedolare secca, l’imposta di registro non è dovuta.
Il modello di diffida ad adempiere ed il modello di dichiarazione di avvalersi della clausola risolutiva espressa sono stati inviati alle Associazioni territoriali della Confedilizia, presenti in tutti i capoluoghi di provincia e nei maggiori centri.
Testo della sentenza della Corte di Cassazione sulla tassazione dei canoni non riscossi
Risoluzione Agenzia entrate sulle agevolazioni fiscali per i contratti di locazione regolamentati