È pensabile che un cittadino decida di regalare tre immobili al Comune perché non riesce a pagare le tasse che gravano su di essi? È successo nel pieno centro di Belluno al proprietario di tre locali commerciali, che ha scelto di liberarsene in questo modo dopo aver inutilmente tentato di venderli o di affittarli e non riuscendo più a sopportare – oltre alle spese di manutenzione – il carico di Imu, Tasi e probabilmente anche Tari.
Serve un esempio più lampante per comprendere che bisogna invertire nettamente la rotta in tema di tassazione immobiliare?
La legge di bilancio è l’occasione per iniziare a fare qualcosa, introducendo la cedolare secca per i negozi. Ma nella prossima legislatura, chi si assumerà la responsabilità del governo del Paese dovrà porre un rimedio definitivo al disastro provocato da una imposizione tributaria insensata sul risparmio immobiliare. Che arriva a provocare anche espropri surrettizi come quello capitato a Belluno.
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Quotidiani
Il Gazzettino – 15.11.2017 – Troppe tasse: così ha donato gli immobili al Comune
Il Gazzettino – 15.11.2017 – Stanco di pagare le tasse, regala al Comune 3 negozi
Cronaca del Veneto – 17.11.2017 – Non riesce a pagare le tasse, regala due case al Comune
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