Tutte le criticità del Superbonus 110%
Una norma nata male e proseguita peggio, fiaccata dalle continue modifiche (14 in meno di tre anni), dalle difficoltà di reperimento di materiali e manodopera specializzata, dall’aumentare dei costi fino al 60% dei materiali e delle attrezzature legate all’edilizia, dall’inceppamento del meccanismo di cessione dei crediti con l’esaurimento della capacità fiscale delle banche e il proliferare di aziende nate con il preciso intento di speculare e frodare il meccanismo dello sconto in fattura.
Un fenomeno criminale la cui vitalità, purtroppo, è lungi dall’esaurirsi. Lo conferma il recente smantellamento da parte della GdF di un’associazione a delinquere dedita a maxi truffe sul superbonus: 4,8 milioni di euro i crediti fittizi individuati dai Finanzieri della Tenenza di Camerino e dai Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Macerata.
Questo è lo sfondo, questa la piattaforma, strategica e indispensabile ma tuttavia fragile e irta di criticità sulla quale si sta costruendo il piano per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza sismica del patrimonio edilizio italiano. È quindi impensabile, dati questi presupposti, l’applicazione della cosiddetta “direttiva green” che Bruxelles, incurante della peculiarità del nostro territorio, si appresta a rendere operativa imponendo al nostro Paese di ristrutturare in pochi anni milioni di edifici residenziali.
9.2.2023